La primavera è senza dubbio la stagione più bella, le giornate si allungano, l’aria si fa più mite, i fiori sbocciano… ma con i fiori arriva anche il polline!
Per moltissime persone (in Italia si stima che siano dal 10 al 20% della popolazione) questa stagione porta con sé fastidiosi sintomi come starnuti, prurito agli occhi e difficoltà respiratorie.
Tra le principali piante responsabili di emettere pollini allergenici ci sono le graminacee, la parietaria, l’ambrosia e le betulle, ma anche il cipresso, la mimosa, l’ulivo e la quercia sono in grado di scatenare una risposta immunitaria nei soggetti predisposti e la maggior parte di queste produce polline proprio nei mesi di maggio e giugno. Ma per fortuna esistono soluzioni per gestire l’allergia ai pollini e godersi appieno questa meravigliosa stagione.
In questo articolo vi mostreremo alcune strategie efficaci per alleviare i sintomi dell’allergia e vivere al meglio la primavera.
Ecco i dieci consigli dell’Associazione Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici (WAidid) per difendersi dalle allergie:
1. Non uscire o limitare il tempo trascorso all’aperto nelle ore centrali della giornata quando è più alta la concentrazione di pollini
2. Evitare di aprire le finestre nelle ore più calde della giornata. Meglio farlo al mattino presto o in tarda serata, quando la concentrazione di pollini è più bassa
3. Evitare di stare all’aperto dopo la pioggia che, riducendo in frammenti più piccoli i pollini, fa sì che possano raggiungere più facilmente le vie respiratorie
4. Consultare il calendario dei pollini può aiutare a calibrare il tempo che si può trascorrere all’aria aperta
5. In auto tenere i finestrini chiusi
6. Fare la doccia e lavare i cappelli quotidianamente. I pollini, infatti, si depositano sui capelli e durante la notte è facile inalarli
7. Indossare una mascherina e occhiali da sole durante le passeggiate in bicicletta e all’aria aperta
8. Togliere i tappeti e lavare le tende per eliminare le particelle allergizzanti
9. Evitare i luoghi in cui è stata da poco falciata l’erba
10. Non assumere farmaci senza il consulto del medico. Evitare il fai-da-te e seguire scrupolosamente le indicazioni terapeutiche del medico o del farmacista